New Deal

E' tempo di riscrivere la storia di questo Paese. Via le caste politiche, via chi resiste al cambiamento, rimandiamo al mittente l'esternalizzazione dei costi. Ci vuole un nuovo Rinascimento (arte, cultura, società), uno o più progetti per una nuova cittadinanza. Spazio alla creatività e alle forze fresche. Spazio alla vera e libera informazione. Tra il reale e l'irreale c'è una porta: quella porta siamo noi.

Saturday, February 03, 2007

Virtuality



Virtuality è un gioco di fantasia, un mix di Lost, l’Isola dei Famosi, la Fattoria, la Talpa e altri programmi. E' una risposta immaginaria allo strapotere di politici, manager, gente dello spettacolo, che invadono, controllano e inquinano il nostro mondo. Immaginate un’isola tropicale lontana, suddivisa in 4 settori (3 sulla costa e 1 verso l’interno). Il settore sud è popolato da 100 indigeni. Il settore est è di pertinenza di 100 integralisti religiosi. Il settore nord è assegnato a 100 persone occidentali (quasi tutti italiani) appartenenti appunto al mondo dell’alta finanza, della politica, dello spettacolo. Tra essi ci sono però anche assassini, stupratori, delinquenti, vicini di casa e colleghi o superiori antipatici.
I 3 settori di costa offrono mare, pesce e molluschi, qualche albero da frutto e molta sabbia. Il 4° settore è quello più strategico, c’è l’acqua dolce, ci sono animali da allevamento, ci sono attrezzi per l’agricoltura, medicine, scorte alimentari, rifugi. Il gioco dura 1 anno. Nessuno può fuggire dall’isola. Non ci si può ritirare, possono esserci ospiti per qualche settimana. Tutti parlano la stessa lingua, ma le culture restano differenti. Vincerà il primo gruppo (formato almeno da 20 persone) che riuscirà a controllare politicamente ed economicamente l’isola (le sue risorse e la popolazione). E' in palio ovviamente anche la personale integrità fisica degli abitanti. Prendere il potere non sarà facile, potrà avvevire in modo cruento o mordibo. Caschi blu vigileranno sugli eccessi. Spiegate le poche regole a tutti. Si parte dal dialogo.

Ciascuno di voi può suggerire personaggi da mandare sull'isola e scrivere propri episodi.


I miei primi 10 candidati ideali del settore Nord sono:

on. Sergio De Gregorio
Platinette
Bruno Vespa
Wanna Marchi
on. Francesco Rutelli
Sefania Nobile
on Maurizio Gasparri
Emilio Fede
Maria De Filippi
Marco Tronchetti Provera

.... avanti, ne mancano 90 per iniziare.

Little John

6 Comments:

At 11:42 AM, Anonymous Anonymous said...

Ma nell'isola ci sono armi da fuoco?? Le provviste ci sono per tutti o c'è lotta anche per mangiare??

Io nell'isola manderei:

Gigi D'alessio
Simona Ventura
Valeria Marini
Giuliano Ferrara
Michele Santoro

Ciao
Paolo

 
At 12:50 PM, Anonymous Anonymous said...

Bisogna essere solo famosi? Ho un paio di pusher e uno sfruttatore di prostitute che vorrei segnalare. Nn sapendo i loro veri nomi li chiamo:

Hamed Push
Aziz Push
Janosh Sfrutt

Cittadino incacchaito

 
At 7:15 PM, Anonymous Anonymous said...

on Pier Ferdi Casini
on Gianfry Fini
on Leoluca Orlando
on Alex Mussolini
on Faust Bertinotti
on Max D'Alema

tutto il parlamento no, eh???

 
At 7:18 PM, Anonymous Anonymous said...

Basta con questi politici...
Ci vogliono + donne:

Paris Hilton
Kate Moss
Eva Henger
Carmen di Pietro
Erika Bella

 
At 6:34 PM, Anonymous Anonymous said...

l'idea può essere interessante, vediamo lo sviluppo. Sinceramente rispolvererei alcuni personaggi come:

Cesare Geronzi
Stefano Ricucci
Fiorani (mi sfugge il nome, ma ci siamo capiti)
Calisto Tanzi
Puffo Scaramella
Lapo Elkan
Paolo Scaroni
Fulvio Conti

Un risparmiatore

 
At 6:40 PM, Anonymous Anonymous said...

A me sta su le balle un imprenditore, per meglio dire 1 bottegaio, che se può ti ruba anche 5 cent. Uno di quelli che sfruttano le persone che credono nella parola e che hanno bisogno di lavorare. E' un bastardo sulla 50ina e assomiglia a Scaramella (gli auguro la stessa fine). Il suo nome è: Gaetano Cinghiale. Non si può mettere subito tra i cannibali??

Dignità infranta

 

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