Virtuality 2

Nel centro dell’isola ci sono 3 pozzi d’acqua (acqua da pompare manualmente), 1 piccolo ospedale da campo per il pronto soccorso (con 3 medici e 5 infermieri), derrate alimentari per 5 mesi (ora protette da i caschi blu, ma che presto saranno gestite in autonomia dagli isolani), 3 capannoni con attrezzi agricoli e sementi; animali da latte e galline. Non ci sono armi da fuoco, solo maceti e coltelli (per ogni gruppo da 100, 10 in tutto). Anche nelle zone limitrofe e costiere ci sono animali e tanti alberi da frutto.

Dopo i primi giorni, i più attivi sono gli Indi (cacciano, pescano, raccolgono frutta) riescono a gestire anche l’ordine interno senza troppi problemi. Gli uomini sono quelli che lavorano di più e mangiano per primi, ma ce n’è anche per le donne.
I Relisti si sono già scissi in 2 correnti, ciascuna delle quali ha già 1 capo supremo, trenta sottoposti di vario genere (che indottrinano e fanno lavorare), il resto sono puri esecutori.
Gli Italioti??? Sono pochi quelli che cacciano, raccolgono frutta, pescano. Manager e politici continuano a confrontarsi su chi farà cosa, come e quando, dei loro compensi e di come persuadere gli altri. In giro ci si arrangia.

Due televenditrici dalla voce stridula attaccano bottone con 3 Indi che raccolgono cocchi. In cambio di 20 cocchi offrono un sacchetto di sabbia scaccia malocchio. I tipi non accettano e loro si lasciano andare a bizzarre maledizioni. Poco più in là c’è Rocco B. che guarda con naturale interesse un banano. Prova a tirare 2 sassi, senza successo. Passano 2 ragazzi con precedenti per spaccio. Lui li ferma, si presenta come politico di fama e in cambio di 1 promessa di futuro indulto, li convince ad arrampicarsi e raccogliere per lui tutte le banane dell’albero. Un occhialuto dal capello fluente si aggira per la spiaggia facendo strane domande alla gente su sogni e vita, vita e sogni. Vuole che ciascuno si faccia 1 domanda e che poi si dia 1 risposta. Qualcuno sta al gioco, altri lo mandano affanculo.

F.Tuck