New Deal

E' tempo di riscrivere la storia di questo Paese. Via le caste politiche, via chi resiste al cambiamento, rimandiamo al mittente l'esternalizzazione dei costi. Ci vuole un nuovo Rinascimento (arte, cultura, società), uno o più progetti per una nuova cittadinanza. Spazio alla creatività e alle forze fresche. Spazio alla vera e libera informazione. Tra il reale e l'irreale c'è una porta: quella porta siamo noi.

Monday, December 18, 2006

L’ABC dell’economia


Assicurazioni, banche, case automobilistiche, compagnie petrolifere, case farmaceutiche, corporation…..Fanno business, accordi tra di loro, organizzano cartelli, si fanno fare leggi ad hoc da classi politiche compiacenti.
Storie di affari e di impunità, di lusso e di potere. A loro ricavi e successo, a noi, oltre ai costi dei loro beni/servizi anche i costi occulti (ambientali e sociali) e tutto il resto dell’alfabeto.

D = Deforestazione, Diritto alla salute negato, Diossine, Desertificazione, Diserbanti, Dipendenza
E = Ecologia minima, Effetto serra, Erosione, Emarginazione, Ecomafia, Esternalizzazione
F = Futuro a rischio, Furani, Frustrazione, Fame
G = Gas serra, Generazione X, Guerre
H = Habitat vulnerabili e degradati, HIV
I = Inquinamento acustico, atmosferico, elettromagnetico, chimico, Inondazioni, Inflazione
L = Leucemie, Liberalizzazioni fittizie, Leishmaniosi, Libertà parziale di informazione
M = Monossidi, Metalli pesanti, Malattie cardiovascolari, Malattie croniche, Morte, Monopoli
N = NOx, NO2, Nano particelle, Neoplasie
O = Ossidanti fotochimici, Ozono, OGM, Obesità nei paesi ricchi
P = PM10, PM2.5, Piombo, POP, PVC, PET, Povertà sempre più in crescita, Pubblicità martellante
Q = Quantità abnormi di rifiuti prodotti, Quarto mondo, Quarto e quinto potere, QI delle persone in calo
R = Riscaldamento del pianeta, Raccolta differenziata troppo bassa
S = Smog invernale, Smog fotochimico, Sfruttamento dell’ambiente e dell’uomo, Stroke
T = Traffico, Tossicità, Truffe, Tutele per cittadini e consumatori ….poche
U = UVA, Uranio impoverito sempre più impiegato, Utilizzo spropositato di medicinali
V = Veleni inconsapevolmente ingeriti, inalati, Vivisezione
Z = Zone cittadine sempre più degradate, zoppia dello sviluppo umano, Zero impatto zero, Zero spirito critico


Alcune lobby dell’ABC non permettono la diffusione su larga scala di mezzi e carburanti meno inquinanti. Eppure le tecnologie per produrre e commercializzare mezzi a bassissimo impatto esistono da anni.

In California, il ministro della Giustizia Lockyer, ha denunciato 6 grandi case automobilistiche per responsabilità oggettiva nell’aumento dell’effetto serra. Mossa propagandistica? Può essere…. Ma loro viaggiano in Class Action.
E noi? No, non ancora. A che punto è la legge?? A che punto è la nostra coscienza collettiva?


Frate Tuck

Tuesday, December 12, 2006

L'istituzione che non perde un colpo




Sapete quale è la massima espressione della democrazia, del comunismo, del socialismo?? Sapete in cosa siamo tutti davvero uguali? Ricchi e poveri, forti e deboli, neri o bianchi? E sì, come istituzione funziona e non fa sconti a nessuno. Ecco, forse sui tempi si potrebbe lavorare. Non sono mai uguali per tutti, ma l’effetto è sicuro. La certezza della pena è sicura. Giustizia è fatta. La morte, signori, la morte.
Pinochet ha tirato le cuoia. Ha tolto il disturbo. Ha dato una speranza in più a chi è vessato, sfruttato in modo barbaro. Lo so, non è un pensiero etico, cristiano, puro. Ma la giustizia è terrena e divina. Dove non arriva la prima, arriva la seconda. E' un gioco la cui somma prima o poi fa zero.
Bisogna davvero essere un grande, un illuminato, per non compiacersi della morte dei pezzi di merda della storia, ed io non ce la faccio. Condottieri sanguinari, dittatori, sponsor di guerre, chi vende armi o arruola soldati bambini, chi organizza stragi, chi non permette al terzo mondo di svilupparsi. Il conto arriva a tutti.
I colori politici non c’entrano, le ideologie, sono solo coperture, collante. E’ la malvagità di alcuni che si scatena, è la smania del potere, il delirio di onnipotenza, sono i soldi, ma alla fine tutto è relativo, tutto passa. Passerà anche il mio compiacimento per la morte di un bastardo? Non è questo il momento, non oggi. Avanti il prossimo. Famoso o meno famoso, la signora con la falce è bipartisan.


The Stroker

Monday, December 04, 2006

Neverending story

Fatta l’unità, creato lo stato. Lotte di civiltà, vittorie per tutti. Ecco i diritti: allo studio, alla sanità, alla pensione, all’informazione, alla libera espressione, in un libero Paese. L’Italia del resto è sempre stata terra di conquiste, no? Siamo tra i più grandi del mondo. Ecco le sigle e i riconoscimenti internazionali. Questione di numeri, questione di rapporti di forza (reale o apparente). Gli Italiani partecipano al banchetto, con modalità ed appetiti diversi. Che il vino e i finanziamenti scorrano a fiumi. Mafia, corruzione, evasione, nepotismo, impunità per chi la legge non la rispetta, sviluppo insostenibile… sono bizzarrie di un Paese che cresce, il prezzo da pagare per essere tra chi conta. L’importante è che ci sia benessere per tutti, ehm… per la maggior parte, vabbè insomma, che ci sia benessere.

Cammino per le strade e sento molte cose. Il popolo è diviso e confuso. Parla con parole che non sono sue. Discute di argomenti suggeriti dai potenti. Cammino per i mercati e mi accorgo che il popolo è a volte affamato e incazzato, altre volte distratto e rassegnato. C’è chi elemosina, chi tira la cinghia, chi consuma acriticamente. Sembravano lontani i tempi del signore e del servo, del padrone e del contadino. Ma li rivedo. Il signoraggio, il vassallaggio, orde di disperati che vanno in città e vivono di espedienti, e poi gli stupri, le violenze sui minori, lo sfruttamento, la legge che non è uguale per tutti. Dalla monocrazia si è passati all’oligarchia, con l’illusione della democrazia. La demagogia è quella di sempre, ma le tecniche si sono affinate. La massa è massa e va modellata, coccolata, ammonita, sostenuta, ma soprattutto usata. Il gioco di potere si è spostato a livelli più alti e sottili, quasi inimmaginabili. Dagli editti, alla televisione, ma nelle piazze, prima o poi, ci si finisce sempre.

Cittadini, tecnicamente istruiti, ma di fatto ignoranti. Cittadini, formalmente liberi di scegliere, ma di fatto condizionati da altri o da altri problemi. Ingenui, come i contadini di una volta, che scendono in paese, magari con l’abito buono, per partecipare alla fiera delle vanità e che se ne tornano alleggeriti, indebitati, carinamente fottuti. Il gioco è sempre stato truccato. Ma dov'è l'autorità? Dove sono le garanzie? Dove sono quelli che vogliono far saltare il banco? Dove sono i moralizzatori, i rivoluzionari, i capipopolo? Forse ubriachi in qualche taverna, persi dietro qualche sottana? Oppure Tele Apatia ha colpito anche loro??

Organizziamoci, organizziamoci...

Little John